La serie degli agili ritratti automatici sono un’infinita galleria di espressioni del cuore e dell’anima, una forma di introspezione automatica, nell’uso dei surrealisti. Scaturiscono veloci e incessanti dalla mano di Luca, che li accumula in pile sostenute di A4.
Non si è certi se il lavoro, che è da seguire, non sia lui a inseguire noi spettatori.